Sunday, 19 April 2009

Torta 10 minuti

Non sono una brava cuoca ma considerato che, evidentemente, mi piace mangiare, cerco di fare del mio meglio per produrre qualcosa di commestibile, visto che ahimè non c'è nessuno che voglia farlo al posto mio (le occasioni in cui il mio amato consorte si diletta in cucina sono rarissime).
Per fare colpo su di me, una ricetta deve necessariamente possedere i seguenti requisiti: rapidità, facilità oltre che essere priva di ingredienti non presenti nel mio frigorifero o dispensa (perchè se c'è una cosa che odio quando decido di cucinare, è scoprire che manca qualcosa e dover andare alla caccia di fantomatici ingredienti in giro per negozi).
Tempo fa, ospite in casa della mia amica Lù, ho assaggiato un dolcino che, da subito, ho incluso nelle mie ricette preferite. Del resto, già il titolo è promettente: si chiama "Torta dieci minuti". Avendo capito che quello era il dolce che fa per me, Lù me lo ha riproposto quando siamo tornati a trovare lei e la sua famiglia durante le vacanze di Pasqua, a conclusione di un'ottima cena. Ne ho approfittato per richiederle la ricetta (che mi aveva già dato in precedenza, ma che io, sbadata come sono, avevo perso).
Ho pensato di trascriverla sul blog in modo da non perderla più, ma anche perchè sia utile a qualche cuoca disperata come come.

Avvertenza: volendo si può ridurre la quantità di zucchero, se non si gradiscono le torte troppo dolci.
TORTA 10 MINUTI

100 g farina
100 g zucchero
100 g burro
2 uova
1 cucchiaino di lievito
opzionale: cioccolato o cacao, se la si vuole "cioccolatosa".

Amalgamare tutto e infornare in una teglia imburrata e infarinata a 160° per 35-40 minuti.

2 comments:

  1. Fantastica e deliziosa la torta.
    Però vorrei specificare che la creazione e la realizzazione della stessa è del marito della carissima Lu, che poi è la mia adorata mogliettina. Noi maschi sempre bistrattati in cucina, dove spesso offriamo il meglio di noi stessi.
    Sottolineo inoltre la mia assoluta sorpresa nel non vedermi citato nell'articolo dopo il prestito delle mie prestigiose attrezzature informatiche.Insomma non c'è gratitudine in questo mondo. Saluti al consorte e alla piccola H .

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  2. Mea culpa mea culpa mea maxima culpa..

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