Oggi mi è capitato di vedere questa foto sul Corriere online. Il primo pensiero che mi si è affacciato alla mente è stato: ma guarda che brava, vorrei andarci anch'io a vedere la mostra di Vermeer!
Subito dopo, però, dopo aver letto il commento sotto, mi sono un po' infastidita: ma cosa c'è di strano sul fatto che la Sig.ra Clio paghi il biglietto di una mostra e faccia la fila come tutti gli altri? Onore al merito, sì. Mi rendo conto che in un paese come il nostro possa rappresentare un caso raro, ma il fatto che si debba trovarlo straordinario è una cosa che mi lascia alquanto perplessa.
Più che sorprendermi per il fatto che la moglie del nostro Presidente abbia senso civico, rispetti le regole e non approfitti dei privilegi della carica che ricopre il marito, vorrei piuttosto, chessò, esternare il mio apprezzamento per l'ottimo gusto artistico della signora!
E vorrei chiederle sinceramente: ma con il caldo che faceva ieri a Roma, le è sembrata una scelta azzeccata quella di indossare quel soprabito così pesante!?
Showing posts with label stranezze. Show all posts
Showing posts with label stranezze. Show all posts
Sunday, 30 September 2012
Monday, 6 February 2012
Bizzarrie della natura
Una colonia di pappagalli che volteggia tranquilla e serena in un contesto quasi alpino ha un che di singolare. Ci eravamo abituati a vederli in giro per il quartiere, dove già (tra le macchine, i palazzacci e i secchioni dei rifiuti) sembravano fuori contesto, ma vederli in questo scenario candido appare ancora più bizzarro.
Photo credits: adorato consorte
Friday, 12 February 2010
Nevica
Wednesday, 10 February 2010
Luoghi comuni
Nella vetrina di un negozio romano, non lontano da casa mia:
Mi chiedo cosa possa portare qualcuno sano di mente a produrre felpe di questo tipo. Non riesco a capire quale sia il messaggio che ne si può derivare, e come questo messaggio possa essere attrente per un potenziale acquirente.
Si vuole comunicare l'idea in Libano sia normale consuetudine quella di andare in giro armati? Ebbene, dalle mie numerose frequentazioni del luogo, posso testimoniare che effettivamente si trovano per strada parecchi militari e poliziotti che sono - ovviamente - dotati di armi, e che c'è chi - da tutore dell'ordine - decide di portarsi dietro la pistola anche quando non è in servizio, visto che in Libano ne ha la facoltà (e anche, secondo me, perchè vuole ostentare la sua posizione). Ma da qui a dire che vanno in giro tutti armati...
Si vuole comunicare l'idea in Libano sia normale consuetudine quella di andare in giro armati? Ebbene, dalle mie numerose frequentazioni del luogo, posso testimoniare che effettivamente si trovano per strada parecchi militari e poliziotti che sono - ovviamente - dotati di armi, e che c'è chi - da tutore dell'ordine - decide di portarsi dietro la pistola anche quando non è in servizio, visto che in Libano ne ha la facoltà (e anche, secondo me, perchè vuole ostentare la sua posizione). Ma da qui a dire che vanno in giro tutti armati...
La cosa che mi infastidisce non poco è che il Libano è sempre e solo associato alle immagini di guerra e violenza. Passa la convizione che girare per strada a Beirut significhi mettere a repentaglio la propria vita (in realtà c'è un fondo di verità in questo, ma è per il fatto che i libanesi hanno una guida - come dire... - disinvolta, e non certo perchè si rischia di subire un attentato. Perlomeno, non più che in qualsiasi altra città del mondo).
Sarei curiosa di conoscere il consumatore italiano interessato ad acquistare questo tipo di felpa, e soprattutto a indossarla per strada.
Spero che chi la compra la sfoggi esclusivamente qui in Italia.. Non è assolutamente consigliabile che la indossi in Libano. Gli autoctoni potrebbero non capire la sottile ironia (che a dire il vero non capisco neanch'io che non sono autoctona).
Spero che chi la compra la sfoggi esclusivamente qui in Italia.. Non è assolutamente consigliabile che la indossi in Libano. Gli autoctoni potrebbero non capire la sottile ironia (che a dire il vero non capisco neanch'io che non sono autoctona).
Sunday, 17 January 2010
Comunicazione di servizio
Subscribe to:
Posts (Atom)