Sunday 6 December 2009

L'annoso problema dei regali


Annoso: che dura, si trascina da anni.
Ho sempre amato e trovato molto buffa questa parola, che associo ai tempi in cui, ancora a casa dei miei, guardavo il tg della tv locale, e questo termine compariva sempre, ogni giorno, in almeno una notizia, associato a una delle tante beghe comunali e nazionali: l'annoso problema dei rifiuti, della disoccupazione, dell'inquinamento... Annoso era il termine più gettonato, anche se altri termini quali "sinergia", "implementare", "il prezioso liquido" (cioè l'acqua) erano (e a quanto mi consta, sono) quasi altrettanto diffusi.

Ma ritorniamo al succo del discorso, all'oggetto del titolo di questo post. Mi si chiederà il perchè dell'ossimoro problema-regali. Il regalo, solitamente fonte di gioia, non dovrebbe rappresentare un problema. Eppure non sempre è così. Il Natale si avvicina e si pongono vari dilemmi: 1) quest'anno i regali li faccio, o adduco a mo' di scusa l'ultimo strascico di crisi per evitarli? 2) se decido di farli: cosa regalo e a chi? 3) cosa fare per farsi regalare (finalmente!) qualcosa di veramente gradito?
Di solito le prima delle due questioni viene rimandata alla settimana che precede il Natale. La seconda, viene aggirata accodandosi a qualche familiare. Ma l'ultima, che costituisce l'aspetto più "annoso" del problema regali?

Solitamente alla domanda "cosa vorresti per Natale?" (nelle rare volte in cui è posta), rispondo: "Niente". Il mio niente viene puntualmente tradotto in "qualcosa di utile per la casa o per la persona". Ora: all'alba del 2010 regalare qualcosa di utile significa nel 99, 9% dei casi, acquistare qualcosa di assolutamente superfluo, visto che tutti, a meno che non si viva sotto un ponte, possediamo già tutto quello di cui abbiamo bisogno, e anche parecchio di ciò di cui NON abbiamo bisogno. Ma capisco che non tutti la pensino come me, e mantengano il gusto del ricevere e donare anche cose di cui si potrebbe fare volentieri a meno.
Quindi, alla fine, c'è chi è così scaltro da riuscire a cogliere nel mio "niente" l'indicazione all'acquisto di qualcosa che pensava già di acquistare ancora prima di porre la domanda, e sollevato dalla mia risposta pensa "Ok, ci penso io". Ma c'è anche chi, al mio "niente", non demorde e insiste per avere un'indicazione per farmi un regalo gradito. Allora decido di aprire uno spiraglio e sentenzio: "Se proprio volete regalarmi qualcosa, regalatemi dei libri".
Puntuale, chi mi sta davanti comincia a storcere il naso. E paradossalmente non lo storcono solo i bibliofobi, quelli che non comprano un libro dalle superiori, quelli che per vedere un libro in casa loro bisogna aspettare che traballi il tavolo della cucina, ma persino quelli che macinano libri in continuazione, quelli che hanno quasi perso la vista a forza di leggere: "Libri? Ma che libri? non so... Rischierei di regalarti un doppione... e poi i libri li puoi comprare da te... Dove sta la sorpresa se sai già cosa ti regalerò? E poi... se io volessi farti un regalo più impegnativo? Voglio regalarti qualcosa di utile..."
Ecco, qualcosa di utile. Ma cosa c'è di più utile dei libri? E se non si vuol rischiare di regalarmi un doppione, basta chiedere: ho una wish list lunga da qui a Helsinki. E chissene dell'effetto sorpresa. A me le sorprese non sono mai piaciute.

Insomma, quest'anno sarò sfacciata.
Messaggio rivolto a quelle mosche bianche che intendono farmi un regalo per il Natale prossimo venturo: se volete regalarmi qualcosa di veramente gradito, compratemi uno di questi.
O anche niente, che va bene lo stesso.

4 comments:

  1. Sono d'accordo con te, i libri sono il miglior regalo in assoluto, ma é vero, quando li chiedo molti mi dicono "ma i libri te li pioi comporare tu quando vuoi".Ma come esattamente dici tu, non ho bisogno di altro..anzi..ho troppe cose,per fortuna non mi manca niente di vitale e di essenziale, come a tutti del resto.E la cosa che odio di più?ricevere regali che non mi servono/piacciono da persone a cui sono "obbligata" a fare il regalo vedi zie,ziastre,il numeroso parentado,suoceri etc che regalano sempre cianfrusaglie inutili!!io vorrei solo..un bel pugno di libri :)

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  2. Per dirla un po' alla Tarantino: Amen sorella! Insomma, parole Sante! Fortunatamente la mia passione per i libri è così risaputa che si sono arresi tutti. :)
    Solo una cosa, il link che hai messo non funziona bene, cioè, se lo apro mi rimanda alla mia wishlist, e così sarà anche per gli altri, ognuno verrà indirizzato alla propria wishlist. Mentre non potranno proprio accedere al sito coloro che non sono iscritti ad Anobii.
    Se vuoi che accedano alla tua wishlist devi mettere questo link:
    http://www.anobii.com/gingolotti/wishlists
    In cui praticamente c'è anche il tuo nick.
    Un'ultima cosa, puoi cambiare, nella wishlist la priorità dei libri (è impostata "medio", ma se ci clicchi sopra puoi cambiarla), così puoi indirizzare la scelta dei regali. :)
    Baci
    Margherita

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  3. ah, che problemone!!
    fai bene a fare la sfacciata, almeno non incappi in regali indesiderati o di cui non te ne fai assolutamente niente!! io ormai indirizzo da anni (le persone più vicine ovviamente) ed è la soluzione migliore!!! ;-) baci

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