Ci sono novità

Ho sempre avuto una predilizione per i vestiti ultracomodi: gli abitini stile impero, le casacche etniche lunghe e informi, le maglie stile "prémaman". Insomma ho sempre avuto la tendenza a vestirmi come se fossi perennemente incinta.
Va da sè che in tempi non sospetti, da chi non è abituato a vedermi sempre e quindi non è avvezzo al mio stile, ho spesso ricevuto sguardi dubbiosi e domande allusive del tipo: "C'è qualcosa che dobbiamo sapere? ci sono novità?"
Cadendo, come al solito dal pero, ho sempre domandato: "Novità? a che ti riferisci in particolare?"
"Come a che mi riferisco? A giudicare dall'abbigliamento, sembrerebbe che stiate per allargare la famiglia.."
Ed eccomi puntualmente a chiarire che "non c'era nulla sotto" e a ribadire (con finto atteggiamento sussiegoso) che privilegiare un certo tipo di abbigliamento non significa essere necessariamente incinta.
(So bene che almeno due persone amiche che leggono il mio blog si ritroveranno nella sopracitata conversazione: tengo a precisare che sono in buona compagnia, visto che commenti e supposizioni di questo tipo ne ho sempre ricevuti a iosa, e non mi danno affatto fastidio, anzi, l'equivoco mi diverte molto).
Ebbene, ho una dichiarazione da fare. A chi non osa più chiedermi se "ci sono novità", temendo di fare nuovamente una gaffe, comunico che finalmente, nel mio caso "l'abito fa il monaco", finalmente il mio "personal style" si può ritenere appropriato alla mia "condizione".
Che, non avete capito? Sono troppo contorta?
Suvvia... voglio dire che questa volta un bebè lo aspetto davvero!

Temo però che a breve, a giudicare dalla rapidità con cui mi sto allargando (nonostante sia ancora appena al terzo mese), dovrò passare direttamente dallo stile prémaman allo scafandro da palombaro! Allora, davvero, spariranno tutti i dubbi sulla mia condizione.