Monday 7 March 2011

Non avevo capito niente

Non avevo capito niente era presente nella mia "lista dei desideri libreschi" da poco dopo sua uscita. Ne avevo sentito parlare alla radio in un'intervista con l'autore, De Silva, e subito lo avevo incluso tra i libri da acquistare. Una escursione in libreria in cui ho constatato che il costo del libro ammontava a ben €16 mi aveva fatto temporeggiare (sì, lo so, sono tirchierrima, ma non sono l'unica a sostenere che i libri appena usciti costano troppo). Ovviamente sono ricorsa all'opzione biblioteca, ma senza successo. Del libro non ne avevano neanche sentito parlare. Quindi ho messo da parte per mesi e mesi il pensiero di acquistarlo fino a quando, durante il mio ultimo viaggio in aereo ho notato un tipo (distinto, elegante, con la faccia da avvocato - che poi, in seguito, ho inevitabilmente collegato al protagonista del libro) che sembrava notevolmente divertito dal libro che aveva in mano, che ho riconosciuto essere proprio il famigerato libro di De Silva.
Penso che non ci sia pubblicità migliore per un libro che vedere qualcuno che gode visibilmente della sua lettura.
Spinta da questo segno indicatore, finalmente mi sono decisa a comprarlo (ma in edizione economica, a un prezzo ragionevole). E, devo dire, è stato un acquisto di cui non mi sono pentita, essendo un libro gustosissimo e divertente.
Il protagonista è tale Vincenzo Malinconico (nomen omen?), avvocato semi-disoccupato, un po' sfigato, alle prese con problemi economici, sentimentali, lavorativi, affrontati un po' con atteggiamento lassista, indeciso, sconclusionato e vagamente cialtronesco, un po' con spirito analitico. Malinconico si abbandona continuamente a una serie di speculazioni filosofiche e digressioni sui più disparati argomenti: sè stesso, il rapporto di coppia, la società, la camorra, la musica, il cibo, etc. La propria e l'altrui vita quotidiana viene analizzata e commentata di continuo.
Il risultato è un libro che fa tanto ridere e a tratti riflettere, mantenendosi sempre sulla linea di una scrittura leggera, scorrevole, ironica ma non priva di contenuti.

2 comments:

  1. Concordo, ma la mia biblio è moooolto più avanti: preso là appena uscito (cicca cicca cicca :D )

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  2. oohh! Allora non sono l'unica a pensare che i libri appena usciti sono un salasso!
    Ma senti un po', ma se organizzassimo una petizione? Vogliamo che i libri in uscita escano subito anche in versione economica!
    Dici che è chiedere troppo!
    NOn è la prima volta che sento parlare di questo libro.. mi hai incuriosito, chissà se ce l'hanno, in BIBLIOTECA? ;)
    Pisi

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