Chi l'avrebbe mai detto che tutte quelle attività artigianali che da piccola schifavo letteralmente adesso mi piacciano da impazzire? Sarà forse dovuto al fatto che sto invecchiando?
Fatto sta che ultimamente sono attratta da tutto ciò che stato creato manualmente, e non so cosa darei per riuscire a riprodurre tante cose che vedo fare con tanta abilità. Il problema è che, se nel cucito qualche cosina (co un pò di aiuto) riesco a farla, nelle altre attività manuali sono sempre stata piuttosto incapace. L'uncinetto mi è completamente sconosciuto. Della maglia, poi, mi sono sempre limitata a imparare dritto e rovescio, ma non sono mai stata capace di mettere i punti sui ferri, pur avendo chiesto praticamente a tutti quelli che i ferri li sanno usare innumerevoli volte come si facesse. Ma a volte le cose cambiano e la vita ci permette di progredire, pertanto... sono fiera di annunciare di aver finalmente imparato le basi della maglia grazie a questo video (non mi stancherò mai di chiedermi: ma come era la nostra vita prima dell'avvento di internet!?).
Quindi adesso non ho scuse per utilizzare le belle lane acquistate qua e là solo perchè erano troppo carine e costavano troppo poco per esser lasciate. Potrei portarmi avanti (mooolto avanti) e iniziare a fare dei regali di Natale homemade, che, in realtà, era già il progetto del Natale scorso, che, evidentemente, non ho attuato.
A proposito di regali devo ringraziare la mia belle-mère per aver accontentato la mia richiesta di nastri e trine, inviati grazie all'ultima visita in Libano del mio adorato consorte. Io le avevo chiesto un paio di bias molto larghi, introvabili qui in Italia, ma lei mi ha mandato letteralmente di tutto! (Merci, Henriette).
I nastri sono rigorosamente vintage, perchè facenti parte dell'immenso stock (da lei gelosamente conservato e finora parcamente utilizzato) della merceria di famiglia.
Io di solito utilizzo questo tipo di materiali per fare i miei stendardi di compleanno (come quelli che si intravedono in questo post), accostandoli a stoffette riciclate e feltro. O anche per le coloratissime corone di compleanno, che quest'anno ho fatto con discreto successo per le feste di un paio di bambini che conosco.
Ultimamente sono diventata una utilizzatrice estensiva di feltro e pile. Sono sorpresa dalla quantità di cose belle che si possono fare con questi materiali, e ancora più sorpresa sono dal fatto di avere imparato a farle discretamente (su internet: dove sennò?).
In fondo (ma proprio in fondo) alla mia scorza di bradipo si cela una potenziale apina operosa. Peccato che il gene dell'apina sia recessivo.
Bravissima! Io sono una pasticciona terribile...
ReplyDeletesai che anch'io da piccola schifavo tutto ciò che era "manuale"??? essì che avevo una nonna che poteva insegnarmi l'uncinetto, anzi ha tentato, povera, ma io mi chiedevo cosa mai avrei potuto fare ad uncinetto visto che a me i pizzi e merletti non piacciono... magari avessi imparato!!!
ReplyDeletee tu sei diventata bravissima!!
baci
Io invece ho imparato a lavorare a maglia già da piccola con mia mamma, ma alterno momenti in cui ho proprio voglia di sferruzzare o fare qualcosa all'uncinetto a momenti come questo in cui la stanchezza prevale e non mi rilassa che una bella dormita o una tazza di tè.
ReplyDeleteGrazie per i commenti da me, sei rimasta solo tu a seguirmi pare :) ma meglio pochi e buoni no? e poi scrivo veramente poco, ma sto facendo invece tante tante cose...a proposito voglio andare a vedere assolutamente il film libano/francese e non so che altro "E ora dove andiamo?" sai per caso se è simpatico come sembra dal trailer? Baci
io sono diventata fanatica della maglia solo per dimostrarmi che l'inglese non mi fa più paura, neppure quello dei libri così tecnici, dopo aver usato i libri giapponesi per cucire !! cmq che fortuna poter contare su una merceria in famiglia e su una relazione così buona con la suocera :))
ReplyDeleteHeidi, anch'io voglio vedere il film di Nadine Labaki! Caramel (il primo) mi era piaciuto tantissimo.
ReplyDeleteCiao!!!Spero che avrai voglia di rivolgermi ancora la parola anche se ho disatteso spudoratamente il mio primo buon proposito per l'anno nuovo (posso dire a mia discolpa che non avevo previsto che i "festeggiamenti" per l'avvicendarsi dei sacerdoti nella ns parrocchia si sarebbero protratti dal 07/01 al 14/01 con una mole di impegni non indifferenti per bambini del catechismo e di conseguenza anche per i genitori!!) Ciò premesso volevo farti i complimenti per la tua nuova competenza, io nonostante una mamma bravissima a lavorare a maglia e una suocera e una sorella esperte di uncinetto non sono capace di fare nè l'una nè l'altro, chissà magari il prossimo autunno finito il corso di cucito.... Concludo dicendoti che se ti va di fare un salto da me c'è l'assegnazione de "the versatile blogger" che ti aspetta. Un forte abbraccio a tutta la famiglia gingolotti!!!
ReplyDeleteQuoto tutto! Soprattutto il "come facevano prima?!". Proprio oggi ho comprato della lana per fare questi:
ReplyDeletehttp://www.etsy.com/listing/62555301/dark-oxford-grey-hand-knit-fingerless?ref=sc_3
e anch'io uso gli stessi video! :P
Baci
Laura, diciamo che sei sulla buona strada, corone, stendardi e creazioni varie, che ho visto di persona ;), sono estrosi e benfatti! Per quel che mi riguarda,io ho sempre adorato "pasticciare" prima con carta e cartoncini, poi ho scoperto le stoffe e con la rete mi si è aperto un mondo (anche grazie e te)! Per non parlare dei migliaia di modelli e suggerimenti per maglia e uncinetto! Le idee sono infinite, la volontà c'è, peccato che il tempo non basta mai...uffi! baci baci
ReplyDeleteErnesta
anche io ho seguito il tuo stesso percorso !
ReplyDeleteho sempre schifato tutto ciò che era "manuale" preferendo stare con la testa sui libri.
poi dopo che sono nati i miei figli sono totalmente cambiata !
figurati che ho imparato persino a scolpire il legno !!
ti seguirò in questa tua nuova passione, perchè il dedicarmi di più alla maglia è tra gli obiettivi di questo mio nuovo anno !
a presto
lasimo