Pensieri sparsi

*** Sono partite Carole e Henriette, e come sempre, dopo la loro partenza, ho un sentimento di stanchezza mista a magone. Stanchezza, perche' solitamente gli ultimi giorni diventano un tour de force di spostamenti, visite e passeggiate per il centro; questa volta ci abbiamo infilato persino un pellegrinaggio a Cascia (ancora!), fortemente voluto da Henriette. Magone per tutto quello che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto, quello che avrei potuto essere e non sono stata.

*** Da qualche giorno siamo risvegliati dagli schiamazzi di un chiassosissimo stormo di gabbiani. La presenza di qualche sporadico esemplare non e' una novita' dalle nostre parti, ma addirittura uno stormo (peraltro abbastanza corposo) e' alquanto inusuale, considerato che il nostro condominio non si trova esattamente ad un passo dalla spiaggia.

*** C'e' un sentimento che mi prende puntualmente ad ogni cambio di stagione che corrisponde a uno stato di apatia, astenia, mancanza di forze fisiche e stimoli mentali, aggravato da una eccessiva indulgenza nei miei confronti. In genere e' uno stato d'animo che sia affaccia sempre quando avrei una lista infinita di cose da fare, e non riesco a trovare la forza per farle. Non parlo di cose complicate: anche il semplice andare al supermercato sotto casa a comprare il latte e' un'impresa. Mi odio quando sono cosi'.

*** Ho voglia di rinnovamento. Mi piacerebbe cambiare qualcosa dell'arredamento di casa mia, e passo il tempo a sfogliare riviste e cataloghi Ikea, in cerca d'ispirazione.