* Questa poesia di Nazim Hikmet:
Don Chisciotte
Il cavaliere dell'eterna gioventù
seguì, verso la cinquantina,
la legge che batteva nel suo cuore.
Partì un bel mattino di luglio
per conquistare il bello, il vero, il giusto.
Davanti a lui c'era il mondo
con i suoi giganti assurdi e abietti,
sotto di lui Ronzinante
triste ed eroico.
Lo so
quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.
Hai ragione tu, Dulcinea
è la donna più bella del mondo
certo
bisognava gridarlo in faccia
ai bottegai
certo
dovevano buttartisi addosso
e coprirti di botte
ma tu sei il cavaliere invincibile degli assetati
tu continuerai a vivere come una fiamma
nel tuo pesante guscio di ferro
e Dulcinea
sarà ogni giorno più bella.
* Quest'opera di Norman Rockwell: Girl at mirrow (1954).
* Slipping through my fingers (Abba), qui nella versione tratta dal film Mamma mia!. Una canzone dolce e nostalgica in cui mi identifico (in prospettiva) e che mi commuove sempre (ho già detto di avere la lacrima facile..)
Adoro questo poeta... *
ReplyDeleteMi ritrovo come don Chisciotte ... a volte si combatte contro i mulini a vento ma è utile , per provare le forse e per provare l'emozione del seguire il cuore...qualsiasi cosa ti comandi... bella poesia GRAZIE
ReplyDeleteCiao laura, che belle scelte!
ReplyDeleteCondivido con te il piacere per questa poesia che ammetto, non conoscevo e l'illustrazione di Norman Rockwell, che invece conosco moto bene.
Quasi sempre mi piace quel che piace a te.
ReplyDeleteGrazie per gli auguri di compleanno. Vorrei averti più vicina. Sei speciale.