Il nostro mezzo di trasporto per le carreteras gallegas (per la seconda volta in vita mia mi sono misurata con la guida in terra straniera, e - confesso con un certo orgoglio - non me la sono cavata affatto male! Grazie al tomtom, al mio assistente-navigatore nonchè adorato consorte, e alle ottime strade spagnole, dove - abbiamo notato - ci sono più rotatorie che in qualsiasi altro Paese europeo che abbiamo mai visitato).
Scorci di Santiago, la città del "Camino" (che spero di fare davvero, un giorno, prima di morire...)
La cattedrale.
Ci godiamo il sole. H. ha in mano la conchiglia del cammino.
A Vilagarcia: un po' di esercizio fisico non guasta mai.
Le passeggiate sulla spiaggia, alla ricerca di conchiglie.
A Cambados (da noi chiamato anche campados o condobas o compadas..) deliziosa cittadina in cui non mi dispiacererebbe vivere.
Vista sull'Atlantico da O Grove.
Nostra Signora della Lanzada: una piacevole scoperta. Una chiesetta a picco sull'oceano, dove era stato da poco celebrato un matrimonio (pensa che meraviglia, sposarsi lì). Peccato che a pochi minuti dal nostro arrivo sia stata assalita da un'orda di chiassosissimi turisti portoghesi che hanno turbato (non poco!) la quiete e la magia del luogo.
Pontevedra.
Di nuovo Santiago: il delizioso parco di Alameda.
H. con la sua nuova amichetta.
Foto di famiglia con cattedrale sullo sfondo (le nostre facce vagamente atterrite sono dovute al fatto che avessimo dietro di noi una scarpata ripidissima e che si fosse sollevato proprio in quel momento un vento fortissimo che stava facendo traballare la reflex, precariamente poggiata su una panchina).
Hasta luego, Galicia.
Ah! Ma che bei posti! Sai che non mi ero mai posta Santiago come meta turistica, ma solo come punto di arrivo del Cammino? Ed invece vedo che sono posti bellissimi!
ReplyDeleteAnche a noi piacerebbe moltissimo fare il Cammino, ma, dopo aver parlato con chi l'ha fatto, ci siamo proposti di farli non in famiglia ma in solitaria, e questo pone un problema: una volta atteso che io possa lasciare la ragazza, sarò più in grado di affrontare il percorso? Mmmm, dubito! Troverò una badante sufficientemente pia & forzuta da spingermi su e giù per il percorso? Aridubito! :)
Non sono nè troppo pia nè particolarmente forzuta, ma mi proporrei volentieri come badante, qualora volessi intraprendere il cammino.. ma a condizione che tu ti astenga dal farmi ridere una volta vicine alla meta (che in quanto luogo ascetico richiede un certo contegno).
ReplyDeleteChe meraviglia il posto che avete visitato. Mi piacerebbe proprio trascorrerci qualche giorno. Complimenti anche per le fotografie, davvero belle.
ReplyDeleteWow! - che altro c'é da dire?
ReplyDeletebuon finesettimana!
Bella Santiago, mi manca, noi abbiamo soggiornato a Pamplona e dintorni e vedere i pellegrini di passaggio creava sempre quell'atmosfera mistica. Che bello!
ReplyDeletewow!anche io, come ti avevo anticipato, intraprenderò il cammino a settembre.Spero di raggiungere la meta ....(non solo quella kilometrica)....sulla mia identità non dovresti avere dubbi (visto il nome).Un abbraccio a tutta la famiglia.
ReplyDeleteNonostante il mio neurone non sia molto attivo ultimamente, ho ci ho messo non più di 5 secondi a capire chi sei, cara "amaretta"..
ReplyDeleteCi aggiorneremo poi vis à vis prima che tu parta, anche perchè sono curiosa di sapere quale sarà esattamente il vostro percorso.
Vedere tutti quei pellegrini armati di bastone e zaino faceva un certo effetto...