Friday 28 May 2010

Una gita fuori porta

Da qualche giorno nella famiglia Gingolotti c'è una new entry: questa. Dopo 7 anni di vita familiare, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di far entrare le quattro ruote nella nostra quotidianità. Devo dire che un po' mi dispiace di non ricevere gli sguardi perplessi di chi veniva a sapere che non avevamo la macchina ("ma come fate allora a spostarvi per Roma??"), neanche dichiarassimo di usare il calesse come mezzo di trasporto alternativo!! E poi, a esser sinceri - non che fossimo una famiglia particolarmante ecologista - ma questo desiderio di omologazione automobilistica che ci porterà ad diventare anche noi produttori diretti di gas di scarico, mi fa storcere un po' il naso.
Ma, ad ogni modo, devo ammettere che possedere un'auto presenta molti vantaggi, soprattutto se si devono raggiungere dei posti non collegati con i mezzi di trasporto e se le condizioni atmosferiche non sono promettenti (speriamo almeno che il nuovo acquisto riesca a scongiurare la bronchite invernale cronica del mio adorato consorte, che per recarsi al lavoro deve attraversare la città).
Alla fine, ad omologarsi non ci si mette poi molto, basta prospettare il miraggio della comodità e tutte le remore cadono...
Pur abitando a un tiro di schioppo dai Castelli Romani, non ero mai stata Frascati o Grottaferrata (pur avendo visitato altre località vicine) quindi abbiamo pensato bene di far coincidere il rodaggio della macchinetta con la più classica delle gite fuori porta. E' stata una visita molto piacevole, nonostante la ressa automobilitistica all'interno di Frascati che ci ha reso difficoltoso trovare parcheggio (ci siamo stati un sabato, probabilmente, se avessimo scelto un giorno in mezzo alla settimana sarebbe stato più tranquillo). Abbiamo potuto apprezzare l'aria pulita, la meravigliosa vista su Roma, osservare la vita di provincia, giocare in un parco molto bene attrezzato, mangiare un gustosissimo panino con la porchetta (in barba alla dieta!) in una delle tante fraschette presenti in giro per il territorio.
La cosa che mi ha più sorpreso è stato il fatto di aver raggiunto la nostra località di arrivo in 15 minuti netti, quando in altre occasioni, per raggiungere posti come Albano (che si trova nelle vicinanze), ci avevamo impiegato un tempo infinito...
Ah, il fascino della comodità...


3 comments:

  1. Ha-ha, pensa che mentre leggevo le prime parole ho pensato che vi eravate preso un cane!! :)

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  2. Anche io, anche io!
    Chi poteva mai pensare che esistessero ancora umani non quattroruotati!
    Peccato però, scomparsi altri 3 esemplari di una specie ormai praticamente estinta! Altro che Albano, in riserva protetta dovevano mettervi...
    Auguro taaaante belle gite,
    DaniVS

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  3. hai ragione la macchina si può non avere, ma per certe gite serve, per quando piove e per raggiungere luoghi che in altri modi proprio non si può.
    la nostra è costantemente parcheggiata in strada e un po' dispiace - visti i costi - anche se non abbiamo comprato un'auto lussuosa - e anche noi per spostarci in città preferiamo la metro o il tram ( siamo a milano). ma dopo quest'inverno che ci siamo beccati spesso un sacco di acqua vengono anche a me pensieri "contro".
    c'è da dire che la usiamo tanto nelle vacanze, che non sono mai stanziali ma molto molto girovaghe, quindi mi consolo così.
    ciao!!

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