Friday, 20 August 2010

Calabrisella mia

Nel (più o meno) ridente villaggio reggino in cui vivono i miei, si svolge il 16 Agosto un Palio dedicato a S.Rocco. Lo spunto dell'iniziativa è l'aneddoto risalente al 1841 secondo il quale tale don Leone Federico, signorotto proprietario terriero del luogo, cadendo da cavallo e finendo in un dirupo, invocò l'aiuto di S.Rocco e riuscendo miracolosamente a salvarsi, decise di far restaurare una chiesetta abbandonata dai tempi del terremoto del 1783 dedicata al santo.
Rifacendosi a quell'episodio è stato creato un palio delle contrade che ha poco a che vedere con quello di Siena (visto che non si tratta di una corsa di cavalli) nè con i vari tornei di sapore medievali proposti in varie parti d'Italia, ma che assomiglia più a una gara tra contrade sullo stile di Giochi senza frontiere. Una competizione tanto accesa e sentita dai contradaioli da scatenarne la più acerrima competitività.
Quest'anno H. è stata convocata per partecipare alla sfilata che si svolge il pomeriggio della festa. Vestita in perfetto stile "Calabrisella Mia", col vestito folkloristico tradizionale, ha assolto perfettamente il suo compito.
Sull'andamento della gara, che invece si è svolta in serata, preferirei stendere un velo pietoso, visto che la squadra della contrada cui apparteniamo (la Meta) è arrivata miseramente ultima.

Ma senza dubbio ci rifaremo il prossimo anno.

1 comment:

  1. Che splendida la tua bambina!
    Mi piacciono queste feste paesane, molto!

    ReplyDelete