Wednesday 22 September 2010

Mi fai una foto e la metti sul blog?

Ebbene sì, adesso le foto le faccio a richiesta. E spesso, quando le faccio volontariamente mi capita di essere censurata: "per favore non mettere questa foto sul blog" (quando avevo pensato proprio di farlo, senza annunciarlo al mio soggetto..).
Ormai H. è cresciuta abbastanza da voler avere voce in capitolo. In tutto (o quasi).

La foto in questione è frutto di uno dei suoi amati travestimenti. Nonostante la casa lillipuziana non abbiamo rinunciato ad avere una scatola dei travestimenti, dove si trovano abiti di carnevale e Halloween comprati qua e là per il mondo, abiti fabbricati da me o dalla nonna, estrosissimi accessori combinati da H. che ha sempre adorato l'antica arte del travestimento (ne ho già parlato altre volte sul blog).
Mi viene in mente il libro-apologia dell'infanzia di Gianni Rodari (Grammatica della fantasia) in cui l'autore spiega quanto sia fondamentale per un bambino avere una scatola di cenci per potersi travestire ed essere cento o mille personaggi diversi, ed esprimere così la sua fantasia senza limiti.

E' interessante e divertente osservare come cambia il modo di giocare nelle varie fasi d'età. H. adora la manualità e i lavori creativi, ma non disdegna l'attivita fisica; le piace lo yoga, la ginnastica o semplicemente correre spensierata negli spazi liberi; quando siamo fuori le piace andare alla ricerca di piccoli tesori: conchiglie, sassi, pigne e cianfrusaglie che poi sparge per casa; i giochi che si riserva di fare all'interno sono i disegni, le creazioni fantasiose, i giochi di simulazione e i travestimenti. Nei giochi di concentrazione e di società è estremamente competitiva, è difficile che accetti una sconfitta senza versare qualche lacrimuccia o fare un muso lungo (è un aspetto questo su cui dobbiamo un po' lavorare). Tutto sommato penso che i giochi che più le si adattano in questo periodo siano quelli in cui può sfogare la sua immaginazione e la sua fantasia.

In effetti trovo che la fantasia di H. non sia mai stata così accessa come in questo periodo: da qualche mese nella nostra famiglia c'è una new entry invisibile: un'amichetta immaginaria di nome Stella. Ha trascorso tutte le vacanze con noi, e spesso viene a trovarci anche qui a Roma. La sua presenza ha risvolti tragicomici: mi è capitato di sedermi su di lei per ben due volte (l'invisibilità a volte è problematica) e di fare illazioni sul suo aspetto fisico (subito smentite da H.). Inizialmente trovavo strano che H. creasse un personaggio immaginario alla soglia dei 6 anni, ma non ho avuto difficoltà ad accettarlo perchè penso che sia il modo in cui H. riesce a reagire e affrontare i cambiamenti importanti che stanno avvenendo nella sua vita.

La fantasia di H. si esprime anche nelle storie che inventa quando gioca con i suoi pupazzi, di solito a mezza voce perchè io non possa sentire i dialoghi che inventa. Da meno di un anno a questa parte poi ha sviluppato un attaccamento (mai avuto prima) per alcuni pupazzetti, che vuole avere vicino anche quando dorme. L'attaccamento è tale che quando mesi fa, la portai con me a fare in ospedale a fare la prima eco e si rese conto di aver perso il suo adorato Teddy Bear durante il percorso in metro, dovetti ingegnarmi per trovarne uno simile (fortunatamente riuscii a trovarne uno quasi identico anche se di colore diverso) e inscenare una cerimonia di sostituzione dell'originale con il suo clone!

Penso che se H. avesse avuto un fratello (o una sorella) quasi coetaneo avrebbe un modo di giocare diverso. Pur passando molto tempo insieme ai suoi compagni e amici sia dentro che fuori da scuola, quando è in casa H. si trova spesso sola, e richiede spesso la mia presenza nei giochi che fa. Una frase che le ripetono spesso da quando attendiamo la sorellina è "adesso avrai qualcuno con cui giocare". Non so se sarà effettivamente così: le due bimbe avranno una differenza di 6 anni, che non sono pochi.. Chissà..

6 comments:

  1. l'età non conta, troveranno sicuramente un loro modo di giocare, che non sarà lo stesso delle amichette, ma ugualmente divertente e poi si creerà una complicità tra loro che ti farà venire le lacrime agli occhi! Baci

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  2. La mia bambina è la maggiore, e ha avuto due fratelli molto vicini d'età.
    Eppure gioca in amniera molto simile a quella che descrivi per la tua.
    Molta fantasia, anche una maniera per ricreare un piccolo mondo che possano gestire loro senza gli scossoni della vita.
    Forse sì...

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  3. E' fantastica la tua bimba e sono certa che si godrà e giocherà anche con la sorellina!
    baci L.

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  4. io con mia sorella me ne tolgo 5.... da bambina era un mkacello avevo sempre sta sorella attaccata alla gonnella... quando io volevo uscire con i primi ragazzetti....ora abbiamo uno splendido rapporto... sono il suo punto di riferimento.... non la cambierei con nessuno

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  5. bellissima foto!
    anche io ho un fratello di sei anni in meno, e abbiamo trovato il modo di giocare molto insieme: seppur con equilibri diversi da fratelli più vicini anagraficamente, ci siamo sempre fatti buona compagnia.
    e adesso che viviamo lontani mi manca moltissimo...
    ti auguro che anche le tue bimbe diventino grandi compagne d' avventura!

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  6. Sai che H ha fatto un gran cambiamento? Sembra più grande in questa foto.
    Magari sono gli occhiali.. :)
    Claudia ha 12 anni, e non c'è notte che non dorma TUTTA LA NOTTE abbracciata ad uno dei suoi feticci. Quando la scorsa settimana è stata ricoverata d'urgenza, la prima cosa che mi ha chiesto di portarle è stato un pelouche, uno qualsiasi.
    Mi fa una gran tenerezza, questa teen ancora così piccola e coccolona...

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