Saturday 31 December 2011

Anno che va anno che viene

Il terremoto in Giappone e il conseguente incidente nucleare.
La "primavera" araba.
La cattura e la morte di Osama Bin Laden.
Le proteste degli indignados.
Lo scandalo Strauss-Kahn.

La strage norvegese.
L'uccisione di Gheddafi.
La scomparsa di Steve Jobs e la sua mitizzazione.
Le inondazioni in Sicilia e Liguria.
La caduta del governo Berlusconi.
La spread-fobia e la recessione incombente.

Non si può dire che il 2011 sia stato un anno insignificante e privo di avvenimenti (spesso tristemente) memorabili. Non posso dire che mi mancherà, anzi, per certi versi, sono quasi sollevata che sia terminato.

Adesso è arrivato il momento di cambiare pagina: benvenuto 2012 e che Dio ce la mandi buona.

6 comments:

  1. Che sia un sereno 2012..:)
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  2. ...speriamo!!!... buon 2012 a tutti... primo proposito per l'anno nuovo: riuscire a rivederci prima del vostro rientro!! ;)

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  3. speriamo, speriamo dai!

    BUON ANNO!!!!

    un bacione

    :-D

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  4. buon anno a te e le meravigliose creature!

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  5. le trasmissioni di NatGeo e company è dall'anno scorso che stanno mandando documentari apocalittici sul 2012 a causa del calendario maya... ma sono contenta che questo 2011 sia finito, anche sul piano personale queto primo anno di lavoro in Africa è stato una bella prova, e come gli esami, sei contento di averteli lasciati alle spalle

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