Quando ero ancora una persona capace di intendere e di volere (cioè prima della nascita di mia figlia) sapevo apprezzare la visione di un bel film. Il cinema era un luogo che frequentavo. Non spesso, ma sufficientemente e con gratificazione.
Da 5 anni a questa parte questo mio interesse cinefilo è andato quasi scemando, dico quasi perchè ogni tanto mi capita di guardare qualcosa che non sia necessariamente diretto agli under 14, ma sporadicamente. E non è un problema di tempo, bensì un problema di concentrazione. Dicono che sia normale essere un po' distratti quando si aspetta un bambino, in molte donne il problema continua anche oltre la gravidanza, quando si è già partorito. Come mai a distanza di ben 5 anni io mi ritrovi questo deficit di attenzione tardivo è e rimarrà per me un mistero. Ma tant'è che la visione di un film per intero ormai per me costituisce un'impresa.Ultimamente sono riuscita a portare a termine una serie di imprese in tal senso, cosa di cui vado abbastanza fiera, sia perchè evidentemente sto migliorando e mantenere la concentrazione sta tornando ad essere una cosa fattibile, sia perchè ho avuto la fortuna di vedere dei film interessanti.
Uno è Persepolis, film di animazione basato sulla storia personale di una ragazza iraniana avente come sfondo la storia travagliatissima dell'Iran degli ultimi decenni. Ringrazio chi me ne ha consigliato la visione.
Un altro è Melodrama Habibi, un film franco-libanese leggero e divertente, che ha come personaggio principale una "meteora", un cantante diventato famoso negli anni 70 per un'unica canzone e che, a dopo 30 anni di oblio, viene chiamato in Libano per tenere un concerto. C'è una canzone che fa parte di questo film che mi fa morire dal ridere ogni volta che la riascolto: un miscuglio di inglese, francese, arabo-libanese, per un testo canzonatorio e surreale, The blues of Abou Zouz.
Il cinema libanese mi attira molto, per ragioni "familiari", linguistiche, e perchè, quando non parla di guerra (genere che amo) produce film freschi e leggeri, che ricordano un po' quelli di Ozpetek, Soldini, Almodovar. Caramel, uscito anche nelle sale italiane un paio di anni fa è un altro film libanese che ho amato molto.
Infine, Mammamia! Visto al cinema, l'anno scorso, rivisto altre 2-3 volte quest'anno (e non finisce qui..). Che dire, mi piacciono gli Abba, mi piacciono gli attori, mi piace la storia e l'ambientazione di questo film è sensazionale. Anni fa (nel 2001, se non erro), a Londra, avevo visto la versione teatrale di questo musical, e già allora ero rimasta entusiasta. Del resto, "how can I resist 'em?"
Dei film che hai menzionato ho visto solo Persepolis e ricordo che mi piacque molto!
ReplyDeleteMi incuriosisce Melodrama Habibi, provvederò a vederlo.
Il mio problema non è la distrazione, piuttosto il fatto che normalmente guardo i film a letto prima di dormire e se il film non mi prende...ehm...diciamo che ho una lista sostanziosa di film visti a metà!