Ciò considerato, devo ammettere di non aver avuto, di primo acchito, giudizi positivi per questa città, che mi è sembrata grigia e triste e meno architettonicamente entusiasmante di come me l'aspettassi. Fortunatamente il giudizio è cambiato nell'ultimo giorno e mezzo di permanenza, in cui non solo siamo tornati in possesso delle nostre cose, ma abbiamo avuto un tempo più gradevole che ci ha permesso finalmente di visitare tranquillamente la città e di apprezzarla, a dimostrazione del fatto che l'umore con cui si affronta un viaggio è fondamentale per permettere a chi viaggia di formulare giudizi positivi su ciò che visita.
Cattedrale di S.Stefano
U-bahn
Parlamento
Municipio
Belvedere
Vista mozzafiato dal Donauturm, torre sul Danubio alta 252 m., che ospita in cima un caratteristico ristorante girevole.
Tutto è bene ciò che finisce bene. Ma è bene per il futuro che tenga a mente un paio di regolette sul viaggio (e non solo).
Regola n° 1: mai affrontare un viaggio - per quanto breve possa essere - quando si è troppo stanchi o stressati.
Regola n° 2: dare sempre, fino all'ultimo, una chance alla città che si visita.
Postilla: la percezione che abbiamo di un luogo che visitiamo per la prima volta è sempre influenzato da come siamo in quel momento, quindi sarebbe bene, al fine di meglio affrontare il viaggio e la vita, avere quella che Coleridge chiamava, in altri ambiti, "suspension of disbelief" (sospensione dell'incredulità e del giudizio) che consente di vedere le cose senza pregiudizi e inutili accumuli mentali.
E ricordarsi che alla fine tutte le esperienze arricchiscono, in un modo o nell'altro.
beh, effettivamente le prime foto sono un pò grigie, immagino come dovesse essere il tempo.... sulla percezione che si hanno dei luoghi, hai super ragione, in quanto qui noi stiamo percependo tutto dal punto di vista degli sforzi enormi per lavorare bene e quindi naturale che non è il posto dove ci piacerebbe pensare di passare tutta una vita
ReplyDeleteCome tu stessa dici: tutto è bene ciò che finisce bene!!! Un bacio
ReplyDeleteVienna mi attira moltissimo!
ReplyDeleteSì, quando si è troppo stanchi non si riesce ad apprezzare i luoghi!
Il tempo (mi) condiziona parecchio. L'ho definitivamente capito vivendo qua.
ReplyDeleteHai ragione, uno potrebbe pensare che un viaggio quando si è stanchi sia un toccasana per staccare...ed invece in quei casi è meglio starsene tranquilli.