Sunday 11 November 2012

Rivolgersi al bar Lux

La vita quotidiana nella giungla urbana in cui ci è capitato di vivere è spesso complicata. Ci troviamo quasi quotidianamente a rischiare la vita per attraversare la strada sui passaggi pedonali, siamo costretti a respirare i gas di scarico e a tollerare i cumuli di rifiuti che straripano dai cassonetti, a fare lo slalom sui marciapiedi per evitare le cacche di cane, a veder deturpati i muri dei palazzi da orrendi graffiti, a veder gente che urla e si insulta per motivi futili, a veder compresso e svilito il nostro tempo vitale dalla frenesia dei ritmi.
E' sicuramente colpa della metropoli, che abbrutisce i rapporti umani e accentua l'intolleranza, ma anche del fatto che il senso civico in noi italiani è oggettivamente carente, visto che quella di pensare solo al proprio tornaconto e quasi mai al bene comune è una prassi molto più diffusa che altrove.

Ma a volte accadono episodi che fanno pensare diversamente, che non sempre è così, che forse non tutto è perduto in questo pazzo pazzo mondo.

Ora, la famiglia Gingolotti non brilla per ordine e organizzazione. I suoi membri tendono sempre a perdere un po' tutto e sono costretti conseguentemente a dover trascorrere gran parte del loro preziosissimo tempo a cercare quello che sembra sparito nel nulla ma in realtà "è qui, dev'essere qui da qualche parte!". Il capofamiglia ha il primato assoluto della sbadataggine e ha un rapporto con le innumerevoli chiavi che possiede a dir poco conflittuale. Ieri, dopo aver saccheggiato tutta la casa alla ricerca delle chiavi del motorino è uscito ripetendosi a mo' di giaculatoria "dimmi che non le ho lasciate attaccate al cruscotto".
Invece.
Sul cruscotto del motorino (miracolosamente ancora presente là dove lo aveva parcheggiato), ha trovato, al posto delle chiavi, un biglietto dal seguente contenuto: "Rivolgersi al bar Lux".
Lì, con la coda tra le gambe e la faccia a terra, ha riavuto le sue chiavi, ivi consegnate due giorni prima (sic!) da un onestissimo cittadino che ha pensato che lasciarle attaccate al cruscotto non fosse una buona idea.
Il senso civico, dopotutto non è completamente scomparso dagli abitanti di questa città. La metropoli abbrutisce ma a volte l'umanità resiste.

P.S.
Una cura di fosforo non farebbe male alla famiglia Gingolotti.

5 comments:

  1. o_O Senza parole!!!! Tutto e' bene quel che finisce bene!!!

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  2. Emmmenomale! C'è speranza nel mondo! :)

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  3. che bello vedere che ogni tanto si trova della gente onesta!

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  4. Io ho una dote speciale per trovare oggetti smarriti, che va ben oltre la dote di perderli.
    Ho sempre trovato il proprietario di ogni cosa, anche quando sembrava impossibile poter risalire allo "sbadato".

    Indovina invece quante volte ho riavuto indietro le cose che ho perso io???

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