Di dover vivere in un Paese perennemente ingovernabile.
Che siano tornate di moda le scarpe a punta.
Che Berlusconi sia peggio dell'araba fenice.
Che da quando ha annunciato le sue dimissioni questo Papa mi risulti addirittura più simpatico di quello che lo ha preceduto.
Che ci siano donne che riescono a muoversi con disinvoltura su un tacco 12 e io no.
Che nonostante non esistano più le mezze stagioni io mi ostini a comprare vestiti da "mezzo tempo".
Che mio marito mi abbia battuto a Ruzzle.
Che questo inverno continui severo e implacabile nonostante la mia infinita voglia di primavera.
Della certezza che quando la Primaverà arriverà, subirò tanti di quei cambiamenti d'umore che rimpiangerò l'inverno.
Che la mia voglia di shopping non si sia fermata con la fine dei saldi (che, per inteso, non si sono conclusi dappertutto).
:)
ReplyDeletesottoscrivo tutto (tranne il marito a Ruzzle, perché non ci gioco). Devo dire che il papa, pur essendo io atea, non mi stava antipatico, quello di prima molto di più, e lo rispetto infinitamente per il gesto coraggioso che ha fatto, altro che vigliaccheria. Le elezioni, sto ancora sbattendo la testa contro il muro perché il nano malefico è ancora in circolazione. Le scarpe a punta sono una tragedia, il tacco 12 mai visto in vita mia, questo inverno mi ha veramente stufato...come vedi, siamo sulla stessa onda!
ReplyDeleteBuon per te: ruzzle provoca dipendenza, e enormi frustrazioni dovessi essere (come la sottoscritta) battuta dal tuo consorte (che nel mio caso ha l'aggravante di non essere madrelingua italiano!!)
DeleteNooooooo, le scarpe a punta noooo! ahhaahhaha :P
ReplyDeleteCondivido anche tutto il resto, compreso il marito che mi batte a Ruzzle -.-' Lui è italiano, ma rode lo stesso! :P