Monday 10 November 2014

A cosa pensi?

Penso a questo blog, tapino, abbandonato a se stesso. Al fatto che vorrei tanto farlo tornare in auge, ma non riesco a liberarmi dalla pigrizia autunnale, dalla mollezza di certe giornate in cui mi ritrovo mentalmente a scrivere post che poi non riesco a trascrivere e quindi pubblicare. Perchè non gliela faccio, come si dice da queste parti.

Penso a questo tempo allucinante, alle zanzare che da un paio d'anni hanno deciso di risparmiarmi mentre continuano a prendere di mira la mia figlia minore, che ne è esasperata. E il fatto che al 10 novembre ci troviamo a parlare di zanzare è allucinante. E la pioggia che fa paura e porta i sindaci a tenere le scuole chiuse. E la quiete dopo la tempesta. Una quiete praticamente estiva, mentre scrivo ci sono 22 gradi e ho la finestra aperta.

Penso a whatsapp, che tra tutti i social network è quello che più ci ha cambiato la vita. Che mannaggia a me e a quando ho deciso di inserirmi nel gruppo delle classi delle bambine. Chè adesso, quando per una qualsiasi ragione decido di ignorare le notifiche, mi ritrovo a sera con 98 messaggi da leggere il 99% dei quali sono " buongiorno mamme!" "Buon lunedì/ martedì/ etc." accompagnati da disegnini e foto di gattini, e valanghe di polemiche, lamentele e alterchi sulla quantità di compiti, la mensa, le maestre, la preside, la scuola in genere, alternati a barzellette e storielle e video pseudodivertenti e di miofiglioerassentequalcunomipassaicompiti? Quanta vita sprecata...
Cosa ci faccio qui?

Penso che ogni anno di questi tempi mi prende una voglia di viaggiare che lèvate! Di solito coincidente con la partenza del mio adorato consorte per altra nazione (in genere UK, in cui, guarda caso, si trova mentre sto scrivendo).

Penso che da qualche settimana a questa parte ho il blocco del lettore. Continuo ad iniziare nuovi libri nella speranza che qualcuno mi prenda e mi appassioni alla lettura, ma questa cosa non fa altro che aumentare l'altezza della pila di volumi presenti sul mio comodino, che tra parentesi non sono cattivi libri, il problema sono io.

Penso che manca meno di un mese alla decorazione natalizia della casa e quest'anno, tanto per cambiare, avrei intenzione di non decorare affatto. Ma so bene che l'intenzione non si tradurrà in pratica, indi già prevedo il magone che mi assalirà nel momento stesso in cui prenderò la scala per accedere al soppalco per portar giù le scatole con su scritto "cose sbarluccicose per Natale".

1 comment:

  1. Penso che mi fa piacere ognittanto passare qui da te, anche se ormai siamo entrambe latitanti dai nostri blog, ma penso anche che sia giusto e sano così! E visto che da casa non avendo caricato i cookies o quant'altro, non sono subito riuscita a commentare, così ho preso spunto e ti ho risposto da me qui!
    http://heidisimpleliving.blogspot.it/2014/11/a-cosa-pensi.html

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