Tuesday, 24 November 2009

Fumetti


Sin da piccola H. ha avuto una smodata passione per il disegno. Attualmente ne produce in tali quantità che sono stata costretta a cestinarne alcuni, visto che la nostra casetta rischia di non avere un muro libero e di questo passo non ci sarà neanche più spazio nelle librerie che li raccolgono.


Qualche giorno fa, evidentemente ispirata dal papà che è un accanito lettore di fumetti (in particolare di Tex e Asterix), si è cimentata anche lei nella realizzazione di un fumetto.
La striscia (che è da leggersi da destra a sinistra, cominciando da quella che dovrebbe essere la fine) rappresenta una strega che tiene prigioniera una bambina. Il primo fumetto recita "AAAAAAA IIIIIII" (risata della strega, soddisfatta per avere la povera inerme nelle sue grinfie). Il secondo, "O NO" (lamento della bambina, che piange la sua miserevole condizione di cattività). Il terzo, "I" (esclamazione di compiacimento della bambina, che ha avuto un'idea che potrebbe migliorare la sua condizione: utilizzare il coltello di cui è fortunatamente fornita - vedi mano - per aprire la serratura). Il quarto, "O" (esclamazione di disappunto della strega) ed "E" (risata soddisfatta della bambina, che, non si sa come, è riuscita a mettere in gabbia la strega al suo posto). Fine.
La trama sembra abbastanza avvincente, i dialoghi andrebbero, come dire, potenziati.

A proposito di fumetti, ho appena terminato Maus di Art Spiegelman, un fumetto che tratta il sempre difficile tema dell'olocausto attraverso racconto che ne fa il padre dell'autore, sopravvisuto alle persecuzioni razziali.
La rappresentazione animalesca dei personaggi riesce un po' ad alleggerire il tema, senza però banalizzarlo, e la descrizione del padre - pieno di manie e debolezze (che rendono problematico il rapporto con chi gli sta intorno) e pregiudizi (di cui proprio lui in quanto ebreo perseguitato dovrebbe teoricamente essere privo) - rende il personaggio fortemente umano, sia nella descrizione delle suoi difetti, che in quella del suo disperato e provvidenziale istinto di sopravvivenza.
Un libro che dimostra come anche il fumetto, solitamente considerato "paraletteratura" o "letteratura di serie B", possa aspirare a essere considerata legittimamente alla pari rispetto alla letteratura propriamente accademica.
Da leggere.

11 comments:

  1. Maus e' bellissimo...mi fai ricordare che ho letto solo la prima parte...poi ho fatto l'errore di comprare prima e seconda parte in inglese ed ora sta li' nella libreria...quasi quasi lo riprendo...

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  2. Anche i miei ragazzi adorano i fumetti e ne producono tanti e qualche volta usiamo proprio questo metodo per spiegare meglio pezzi di storia (come sulla prima guerra mondiale). Proprio grazie ad Asterix, uno dei loro preferiti, hanno imparato molte cose sui romani.Insomma, evviva i fumetti...

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  3. Adoro i fumetti ... ma a quelli di letteratura non mi sono ancora avvicinata. Nei venerdi di lettura in biblioteca, qualche mese fa, c'era proprio questo tema ... purtroppo non sono riuscita a partecipare ma ho conservato il riepilogo dei libri consigliati dai lettori. Appena passato Natale ... mi do da fare! ;-D
    (p.s.: ti aspetto per il mio candy!)

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  4. A proposito di Fumettti (con la F maiuscoli) hai letto o visto (film di animazione) Persepolis?! Probabilmetne lo conosci, ma se non lo hai visto te lo consiglio!
    questo il trailer:
    http://www.youtube.com/watch?v=pHOIff2SlmM

    I film d'animazione sono davvero sottovalutati, ci sono degli autentici capolavori.
    A proposito, mi è venuto in mente un altro "cartone" bellissimo "Azur e Asmar", dove si ritrovano Oriente e Occidente. Già che ci sono aggiungo anche il link del trailer:
    http://www.youtube.com/watch?v=Q6sSRake55c

    Ciao :)

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  5. Azur e Asmar me lo ha comprato C. in Libano, ma ancora non ho potuto vederlo. Conosco Persepolis solo per fama, ma anche questo è tra quelli che vedrò prima o poi-
    Grazie per i consigli.

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  6. Dunque, parto dalla fine. Azur e Asmar è favoloso, guardalo. È una meraviglia. ;)

    Sono ben felice di leggere che hai preso Maus, non so se ricordi che ne avevo parlato anch'io sul blog. È un libro che va assolutamente letto, e fa pensare moltissimo. Io ogni tanto lo consiglio alle mie amiche, lo ripropongo fino allo sfinimento.

    E poi, arriviamo al capolavoro.
    Mamma mia.
    Io credo di essere innamorata di H. già da un pezzo, ma oggi mi lega mani e piedi alla sua fantasia, e mi porta via. Nel suo mondo bellissimo.

    (non ti trovo su Facebook, Laura?)

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  7. @Rossana
    Non ricordavo il tuo commento a Maus. Andrò a ripescarlo: mi piacciono le tue recensioni.

    Su Facebook, no, non ci sono. Già passo tanto tempo su internet, una facebook addiction mi porterebbe alla rovina.

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  8. Che bello!!!!! Lo adorooooo!!!Ma è fortissima!!!!
    Bacioni e complimenti alla fumettista in erba, questo capolavoro un premio lo merita.... niente ripensamenti da parte del papà per l'acquisto della cucinetta? Io per il giveaway ho fatto fortemente il tifo per lei. Si conoscono gli esiti?

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  9. Anche io volevo consigliarti Persepolis!
    CIAO

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  10. sono marco.. volevo fare complimenti ad H. per l'ottimo fumetto in stile manga.. per quanto riguarda i dialoghi nn mi preoccuperei alla fine sai benissimo ch i manga sono giapponesi e che rispetto a qelli si capisce molto di piu no? o stai studiando il giapponese?

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  11. No, sto studiando l'Arabo (beh, studiare è una parola grossa..)

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