Friday 9 July 2010

Sarà colpa del caldo, di un malumore passeggero, o di qualche pianeta contro, o degli ormoni della gravidanza, o il consueto stress della vita quotidiana, o whatever... ma io e mia figlia ultimamente stiamo avendo qualche incomprensione in più rispetto al solito. "Litighiamo" (se si può chiamare litigio) di più. E' normale, succede che due persone abbiano punti di vista differenti, a maggior ragione se le due persone in questione hanno qualche anno di differenza. Ma quello che ho imparato, dopo decenni di permanenza su questa terra, è che fondamentale risolvere i conflitti il più presto possibile, lasciare sedimentare i malumori troppo a lungo, soprattutto nell'ambito familiare, non è utile. A lungo andare si ingigantiscono e diventano rancore, il sentimento più negativo e pernicioso che possa esistere. Penso che, generalmente parlando, riconoscere di avere sbagliato sia, per noi orgogliosi esseri umani, abbastanza difficile, ma ancora di più lo è pronunciare la parola scusa, che di per sè è una parolina da nulla ma è di un pesante... Eppure mettere da parte l'orgoglio e assumere un atteggiamento contrito, anche quando pensiamo che in fondo non è tutta colpa nostra, è indispensabile nella vita. Già dalla primissima infanzia ho ripetuto infinite volte a mia figlia quanto sia importante usare costantemente le parole scusa, grazie e per favore. Ripetendolo a lei l'ho inculcato anche in me stessa. E' difficile (accidenti se lo è), ma non possiamo mica pretendere che la frase "amare significa non dover mai dire mi dispiace" sia sensata? Voglio dire, chi è così perfetto da poter sostenere di non essere mai stato nella circostanza di chiedere venia per qualcosa di scorretto che aveva commesso..
Eppure se ti guardi intorno noti che "scusa" è una parola che sta quasi per uscire dal dizionario della vita quotidiana, chi sporca le strade non chiede scusa, si spinge e non si chiede scusa, si ruba il posto alla fila al supermercato e non si chiede scusa. E se già non si riesce a farlo per queste piccolezze, figuriamoci se si riesce per cose ben più gravi di queste...
Ricordo che la cosa che mi ha sempre colpito quando vivevo a Londra era che sui mezzi pubblici, se durante una frenata finivo senza volere per spingere la persona che mi stava accanto spesso questo immancabilemente mi batteva sul tempo chiedendomi - lui!! - scusa per primo! E il linguaggio quotidiano era squisitamente infarcito di espressioni del tipo "le dispiacerebbe..", "sarebbe tanto cortese da...", "grazie infinite", "mi dispiace", "temo che.."; frasi che, una volta tornata in Italia, ho continuato ad usare - tanto me ne ero abituata - e che hanno avuto spesso reazioni di sorpresa e dubbio sulla mia sanità mentale in chi le ascoltava.
Non dico che si dovrebbe cominciare ad usare un linguaggio così melenso ma utilizzare le cosiddette "paroline magiche" imparate da piccoli con più frequenza (anche una volta diventati adulti) non sarebbe male..





Questa lunga disanima sull'importanza di chiedere scusa, mi è venuta fuori da un episodio avvenuto qualche giorno fa. Dopo un "litigio" con H., al risveglio da una pennichella pomeridiana, ho trovato accanto al letto questo messaggio che mia figlia aveva fatto col pongo. E poi dicono che sono troppo di lacrima facile...

10 comments:

  1. in momenti di esasperazione dopo un litigio mia madre dice sempre "quando diventerete grandi, e mamme a vostra volta, capirete.... perchè non c'è nessun libro che ti spiega come esser mamma"
    e noi le rispondiamo "nemmeno su come esser figlie"

    Ad ogni modo anche se ci fosse mia madre non avrebbe bisogno di cercare quel libro in libreria... perchè per noi è già la mamma perfetta

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  2. Beh, ma è meraviglioso trovarsi un messaggio del genere.

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  3. Anche io cerco di insegnare che saper chiedere scusa è importante...in casa mia(quando ero bambina) questa parola non esisteva, non c'era l'umiltà di ammettere di aver sbagliato.Per me è fondamentale.
    Mi viene in mente il telefilm Happy days, dove Fonzie non riesce a pronunciare certe parole "scomode"...
    Baci Fede

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  4. Che dolce, che bello il messaggio e che bello il modo creativo in cui esprimerlo... Hai fatto proprio bene a fare una foto!

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  5. bellissimaaaaaaaaa ... la scritta ed anche la parola... utilizzabile da tutti perchè tutti mettiamo il piede in fallo prima o poi ... ti abbraccio ... la lite e lo scusa sono molto meglio di una piattezza sentimentale... ci si capisce così , e si impara a vivere il rapporto con gli altri... ciaooooo

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  6. Beh direi che il messaggio è passato no? Addirittura scriverlo!!
    P.S. Quando l'ha fatta grossa anche Olivia mi lascia messaggini del genere...quanto sono "bone" :)!!
    Per la maleducazione altrui, non ci si abitua mai, ma l'importante, come dico alle mie figlie, è dare il buon esempio.

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  7. bellissime scuse direi...C'è un premio per te sul mo blog! ciao

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  8. stasera ho sgridato la Spucci perché ha fatto una cosa pericolosa, lei si è girata, con gli occhi lucidi e mi ha abbracciata. Non parl ancora bene, ma è stato il suo chiedermi scusa.
    io cerco di chiederglielo sempre, quando mi accorgo di aver sbagliato. come dici tu, sarebbe auspicabile se tutti imparassimo a riconoscere i nostri errori (che poi non c'è nulla di male nello sbagliare, siamo umani) ea chiedere scusa. Ma si chiama responsabilità. E oggi educazione e responsabilità latitano un po'.

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  9. Splendide, le pongoscuse!
    Eh si, ci vuol così poco: io e Claudia non ci peritiamo pai di metterci un "grazie", uno "scusa" ma anche e soprattutto un "hai ragione" in più, è così facile e fa tanto bene allo stare insieme...

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  10. Ciao era da tanto che non passavo da te. Vedo che ci sono molte novità, e tanti auguri, sull'argomento scuse, ci sarebbe tanto da discutere, è vero l'orgoglio fa da padrone in questo caso, ma spesso si ha paura di chiedere scusa, perchè potrebbe farci sembrare deboli di fronte agli altri, e allora si continua con atteggiamenti da "forti", io spesso metto da parte l'orgoglio e per riavvicinarmi alle persone, ma non tutti capiscono il valore del gesto, pensano che tutto sia dovuto, ma è solo la mia modesta opinione. Un bacio alla piccola, bella nell'abito tradizionale ciao

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