Friday 15 October 2010

messaggio per un graffitaro che si crede un poeta

Che i graffitari non fossero dotati di un quoziente intellettivo troppo elevato avevo qualche sospetto. Mi si dirà che alcuni graffiti sono opere d'arte, ma per me restano e resteranno scarabocchi che deturpano le città, quindi non posso non pensare che chi li realizza sia un microcefalo, specie se usa la sua bomboletta a poche ore dal rifacimento di una facciata o un marciapiede.
Pare che la moda di usare i muri o i marciapiedi del proprio quartiere allo scopo di esprimere il proprio pensiero su politica, tifo calcistico o per scrivere messaggi d'amore non tramonti mai, nonostante i divieti e le sanzioni.
Sarà perchè ci vivo, quindi ho gli odiati graffiti sempre sotto gli occhi, ma ho l'impressione che Roma sia tra le città europee la più flagellata dalla temuta bomboletta.

L'altro giorno mi trovavo a passare per una strada vicino casa che non percorrevo da un paio di settimane e ho dato una veloce lettura a quella che pensavo fosse l'ennesima scritta popolar-sentimentale. Invece no: non si trattava del solito stralcio di poesia o canzone, della solita frasetta ricopiata dai baci Perugina, o del solito banalissimo "X ti amo, firmato Y".
La frase che ho trovato merita un'attenzione in più (anzi se possibile un sostegno psicologico nei confronti di chi l'ha scritta).

Vorrei dire al grafomane autore del testo:
A parte la forma di comunicazione discutibile (non potevi dirlo di persona all'interessata invece di imbrattare il marciapiede?), ma ti pare che quello che hai scritto sia sensato?
Ti pare che esista sulla faccia della terra qualcuno che possa davvero cambiarti a parte te stesso? E ti pare questa una buona premessa per iniziare un rapporto? Mettersi insieme a una perchè lei ti faccia essere diverso da come sei? Se invece avevi un vago ricordo della frase di Qualcosa è cambiato ("Mi fai venir voglia di essere un uomo migliore") e volevi riprodurla, beh, non è proprio come l'hai scritta tu, il senso è completamente diverso. Quella è una frase che ha un che di romantico e propositivo, la tua non lo è assolutamente. E' come se chiedessi a qualcuno di comprare un paio di scarpe difettate perchè tanto è in grado di ripararle, quando invece avrebbe la possibilità di comprarle nuove, magari per un prezzo migliore. E' così che ti vendi?
Potrei perdonarti per quello che hai scritto solo se venissi a sapere che hai meno di 15 anni.
Anzi, non ti perdonerei neanche in questo caso, perchè hai fatto un vero scempio del marciapiede.
(Vorrei precisare che l'autore non si è fermato a questa frase, ma ha continuato a lasciare traccia di sè per almeno 100 metri lungo il marciapiede).

Basta! Voglio Roma pulita!! Abbasso i graffiti!
Con il tempo, ho trasmesso questa avversione per i graffiti anche a H., che ogni volta che ne vede uno nuovo comincia una filippica interminabile sull'argomento, che di solito finisce con: "Non capisco perchè lo fanno: si scrive sul foglio, non sui muri".
"Certo", dico io, "o al limite sui muri di casa come facevi tu quando avevi 2 anni.."
"Ma mamma, allora ero proprio piccola!!!"

5 comments:

  1. sono completamente d'accordo con te.... le scritte sulla città la sporcano e basta.... nessuna forma di espressione

    ReplyDelete
  2. mammamia che bacchettona!!! spero siano gli ormoni in circolo a farti straparlare...un messaggio cosi dolce di questi tempi a me fa solo tenerezza! roma ha problemi piu grandi di questi non credi?

    ReplyDelete
  3. Il problema di Roma (e del mondo) sono le persone "assuefatte" al brutto, all'inciviltà, al degrado.
    Non capisco dove sia la tenerezza in un messaggio banale e vuoto come la testa di chi l'ha scritto, oltrechè anonimo (proprio come chi ha scritto il messaggio precedente...).

    Filippo

    ReplyDelete
  4. Concordo con te Laura,
    e per la prima anonima gli ormoni in circolo non fanno straparlare, semmai sensibilizzano (ma forse è meglio non usare termini a lei sconosciuti signor anonimo che la sensibilità non sa neppure dove sta di casa!)
    Per tornare seriamente all'argomento, penso che la bellissima frase del film "Qualcosa è cambiato" non sia stata pallidamente nell'immaginario del graffitaro, l'hai sopravvalutato per me!!
    Baci

    ReplyDelete
  5. poveri graffitari li avete definiti dei mentecatti imbrattatori! voi si che siete gen
    te dall'animo sensibile....

    serena

    ReplyDelete