Monday 9 May 2011

Dai che si va...

La primavera è per eccellenza la stagione delle gite fuori porta, e il nostro tour organiser aka lavoratore indefesso aka adorato consorte, approfittando di un raro momento di riposo dal lavoro, questa volta ha voluto portarci in Umbria.
In realtà il progetto iniziale ci vedeva arrivare fin su in Toscana e traghettare, destinazione Isola d'Elba, ma considerati la tenera età e l'inclinazione al pianto ininterrotto della secondogenita (che, nonostante abbia solo sei mesi, ha la potenza vocale di un primo soprano ed è capace in pochi minuti di trasformare l'abitacolo della macchina in un inferno), e considerata ancora l'allergia cronica ai lunghi tragitti in automobile della primogenita (che in svariate occasioni ha battuto il Guinness dei primati nella ripetizione della frase "quando arriviamo?"), abbiamo optato per una più abbordabile Umbria, regione che ci ha dato e continua a darci tante belle soddisfazioni: bellezze paesaggistiche, ottima cucina, pulizia e tranquillità, cordialità e affabilità della popolazione.
Quando abbiamo voglia di respirare aria pura e rinfrancare il corpo e lo spirito facciamo una capatina in questa splendida regione e non ne rimaniamo mai delusi.
Il tour organiser ha prenotato in una casa vacanze dal nome simpaticissimo (nonna Rana) a Cannara, paesino nei pressi di Assisi. Trovare il posto ha dato del filo da torcere persino al nostro tomtom, trovandosi apparentemente in the middle of nowhere, ma alla fine si è rivelato essere in un luogo ideale per il riposo e la tranquillità e sufficientemente vicino al centro abitato. Abbiamo apprezzato molto il fatto che fosse meravigliosamente circondato dal verde e gestito da una coppia molto simpatica e disponibile. H. ha particolarmente gradito l'ambiente bucolico e ha da subito adottato i due conigli della casa: Belen e Alonzo.
Con Bevagna a pochi minuti di macchina, abbiamo potuto visitare questo splendido villaggio, indicato (come Civita) tra i più bei borghi d'Italia, tralasciando Assisi (che pure ospitava il Calendimaggio) che ormai conosciamo quasi a menadito.






Il giorno seguente lo abbiamo interamente dedicato a Perugia, che, stranamente, è la città umbra che conoscevamo meno. Confesso di averla finora sottovalutata: è una bellissima città.

















E anche questa è andata. Alla prossima!

2 comments:

  1. Che meraviglia!! Che bei posti!! Forse (finalmente!!) anche noi tra giugno e settembre (W le vacanze scolastiche) riusciremo a fare qualche escursione tra Calabria/Basilicata/Puglia approfittando degli impegni lavorativi del papino (lui tapino). staremo a vedere :)

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  2. mi fai venir nostalgia dell'Italia !! e che buffa H. sotto il rosone !! un abbraccio

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