Tuesday 17 January 2012

Declutter your mind

A ogni nuovo anno che inizia ho bisogno di appigli: canzoni, poesie, pensieri messi per iscritto. Ho bisogno di cercare direzioni, nuove vie, nuovi modi di andare. Ho bisogno di leggere e ascoltare per ricominciare, correggendo il mio cammino. Durante il corso dell'anno si accumulano così tanti problemi, preoccupazioni, complicazioni, sentimenti negativi, che sento il bisogno di resettare tutto e ricominciare. Per farlo mi affido alla parola scritta, che da sempre mi suggerisce dove andare.
Così capita che nello sgomento di una casa e una vita piena di oggetti e cose inutili, nella voglia di liberarmi di tutto ma non riuscendo fisicamente a farlo, ascolto per caso, alla radio, delle parole che mi fanno capire. Il passaggio dalla comprensione al cambiamento è arduo, ma si può e si deve fare. Dopotutto l'attuazione di qualsiasi cambiamento richiede disciplina.
Le parole sono queste:

Hai l’abitudine di accumulare oggetti inutili, credendo che un giorno, chi sa quando, ne avrai bisogno? 
Hai l’abitudine di accumulare denaro, solo per non spenderlo perché pensi che nel futuro potrà mancarti? 
Hai l’abitudine di conservare vestiti, scarpe, mobili, utensili domestici ed altre cose della casa che già non usi da molto tempo?
E dentro di te…? 
Hai l’abitudine di conservare rimproveri, risentimenti, tristezze, paure ed altro?
Non farlo, vai contro la tua prosperità. 
E' necessario che lasci uno spazio, un vuoto, affinché cose nuove arrivino alla tua vita.
È necessario che ti disfi di tutte le cose inutili che sono in te e nella tua vita affinché la prosperità arrivi.
La forza di questo vuoto è quella che assorbirà ed attrarrà tutto quello che desideri.
Finché stai, materialmente o emozionalmente, caricando sentimenti vecchi ed inutili non avrai spazio per nuove opportunità.

I beni devono circolare… Pulisci i cassetti, gli armadi, la stanza di arnesi, il garage…
Dà quello che non usi più.
L'atteggiamento di conservare un mucchio di cose inutili incatena la tua vita.
Non sono gli oggetti conservati quelli che stagnano la tua vita.
Bensì il significato dell’atteggiamento di conservare.
Quando si conserva, si considera la possibilità di mancanza, di carenza.
Si crede che domani potrà mancare, e che non avrai maniera di coprire quelle necessità.
Con quell’idea, stai inviando due messaggi, al tuo cervello e alla tua vita: che non ti fidi del domani e pensi che il nuovo e il migliore non sono per te.
Per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie ed inutili.
Disfati di quello che perse già il colore e la lucentezza.
Lascia entrare il nuovo in casa tua. E dentro te stesso.

(Principio del vuoto, di Joseph Newton)


5 comments:

  1. Molto molto illuminante, soprattutto per noi italiani, maestri dell'accumulo, soprattutto di oggetti e oggettini di famiglia. Le case dei paesi nordici sono molto più essenziali e quasi mai contengono cose preziose, segno anche questo di un minore attaccamento agli oggetti come manifestazione di se stessi. Grazie per la riflessione!

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  2. posso copiarlo?? appenderlo al muro?? e leggerlo e rileggerlo???
    ma non imparerò mai a liberarmi veramente di quello che ho..fisicamnete e mentalmente...ma ci proverò..come ogni inzio anno del resto...

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  3. io ho sposato un accumulatore, quindi la parte di terminator, ovvero colei che approfitta dei suoi lunghi viaggi di lavoro per far fuori (regalare, recuperare o buttare) il non necessario sono io...e lo trovo da sempre incredibilmente terapeutico, ma queste parole sono davvero precise nello spiegare la sensazione bellissima di trovare un nuovo spazio, fuori e dentro,grazie!

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  4. Si fa sempre fatica a liberarsi delle cose! Io spesso non ne ho il coraggio...forse è tempo di fare spazio dentro e fuori, svuotarsi per riempirsi di nuova energia positiva! Grazie per il post "illuminante", ci proverò! Baci e buon decluttering!
    Ernesta

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  5. Personalmente non sono una che accumula, ad ogni cambio stagione butto parecchie cose. Dentro di me faccio lo stesso, per sopravvivere agli eventi della vita ho dovuto buttar via diverse cose ;).
    Rinnovarsi continuamente è salutare! Così come ho imparato con gli anni, dopo aver lottato per cercare di mettere radici in qualche posto, che invece non mi va di farlo: non sono un albero! Sono un essere in continua trasformazione. So com'ero, guardo come sono e pian piano scopro come sarò.

    ps: perdono, sono stata prolissa, ma mi hai ispirata! :)

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