Saturday, 21 April 2012

Piccoli oggetti di desiderio

Il problema di avere una casa piccola consiste fondamentalmente nel fatto - ogni volta che si desidera acquistare qualcosa - di fermarsi, puntualmente, a chiedersi: "sì, carino, ma dove lo metto?" Domanda, che spessissimo termina in una frustrazione di acquisto. Ma, pur partendo dalla premessa che non-tutto-si-può-comprare, e che alcune-cose-costano-davvero-troppo-e-per-questa-ragione-mai-le-comprerei-neanche-se avessi-lo-spazio, e per quanto abbia scelto uno stile di vita semplice, alla fine quello che conta è che amo circondarmi di oggetti belli, esteticamente attraenti e di tanto in tanto tendo a regalarmi piccole cose che mi facciano stare bene. Il fatto che le acquisti solo "di tanto in tanto" e che si tratti di piccoli oggetti mi aiuta a superare il deterrente del "dove lo metto", il fatto che siano di solito relativamente poco costose invece mette da parte i sensi di colpa.

Così, ad esempio, un oggetto veramente carino, scovato in un negozio di RC in cui sono stata con mia madre (e dove lei doveva acquistare tutt'altra cosa) è questa deliziosa zuccheriera (del resto, cosa ci si può aspettare da una zuccheriera se non che sia deliziosa?), che si abbina perfettamente al mio portatovaglioli da bar preso all'incirca un anno fa (da Upim Pop) e i poggiabicchiere (da Maisons du Monde).
Ultimamente ho una specie di fissazione per le "cose di casa", purchè si tratti di oggetti particolari, estrosi e colorati. Non potendo darmi alla pazza gioia con i mobili (che, davvero, non saprei dove mettere), mi butto sull'oggettistica, cercando però cose che abbiano una loro utilità, visto che le bomboniere prendipolvere non mi sono mai piaciute. Girando per negozi e siti web ho trovato delle vere e proprie chicche, che ho incluso mentalmente nella mia wish list. Eccone un assaggio:

Marimekko. Ho sempre amato lo stile scandinavo e adooooooro i tessuti dai colori decisi e vagamente retro di questa azienda finlandese.

Kusmi tea, non tanto per il té, quanto per le scatole che lo contengono! (è nota la mia fissa per le scatole di latta, una costante in casa mia insieme ai cesti di tutte le fogge e dimensioni).


Le porcellane fiorite di Pip Studio. I piatti di questa artigiana olandese mi sono entrati nel cuore da quando li ho visti dal vivo in un ristorante in cui ho mangiato tempo fa. Mi ripeto sempre che quando e se cambieremo casa ne farò incetta.

I cuscini animati di Donna Wilson. Sto cercando di realizzare da me qualcosa di vagamente simile, ma non sono molto sicura del risultato.

L'imbuto a forma di Pinocchio (Alessi), simpaticissimo.

Il portacoltelli voodoo a effetto catartico. Penso che mi sarebbe molto utile in certe giornate no.
I bits and pots di GreenGate un'azienda danese che alimenta fortemente il mio desiderio di visitare la Danimarca.

6 comments:

  1. Le porcellane sono una meraviglia!
    Anch'io ho la casa piccola, ma ho imparato da poco che non dovrei riempirla di oggettini, troppo tardi, purtroppo!
    Io ho la mania dei catini, di tutte le fogge (si fa per dire), colori e dimensioni. Mio marito trema, allo scaffale "vaschette di plastica"...

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  2. Sono andata sul sito delle porcellane... me ne sono innamorata!

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  3. hai avuto un'idea geniale con questo post...ne faro' uno anche io (ovviamente citandoti), quante cose bellissime si possono scoprire nelle nostre case..l imbuto a forma di pinocchio e' stupendooooooo

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  4. Hai perfettamente ragione, queste delizie danno gioia solo a guardarle!!

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  5. allora, torno a Novembre, prendiamo volo low cost per Amsterdam e andiamo da PIP.

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