Wednesday 16 May 2012

...si arcivescovocostantinopolizzasse...

Continuo con la mia rassegna fotografica, così da fissare nella mia (labile) memoria le cose più significative del nostro viaggio ex-costantinopolitano.


Gli "occhi di Allah" (o Nazar Boncuk) che teoricamente dovrebbero proteggere dal malocchio, ma considerato che durante il viaggio e dopo ci è capitato di tutto, non sembrano funzionare gran che (o forse, dobbiamo aspettare, come dicono, che ci si rompa, segno che l'occhio ha esercitato la sua funzione protettiva).




Il palazzo di Topkapi (che ha una vista sulla città impareggiabile).


Le strade di Istanbul ordinate e, solitamente, trafficatissime (in questa foto abbiamo colto un raro momento  di calma circolatoria).




La Moschea Nuova (Yeni Camii).


La mitica locomotiva dell'Orient Express.






La fermata ristoratrice in un parco del municipio di Fatih.


La piazza dell'Ippodromo a Sultanahmet.






E, dulcis in fundo, Santa Sofia...


...dove ci siamo fatti immortalare nell'unica foto di famiglia di questo entusiasmante viaggio.

Segue appendice.

2 comments:

  1. Istanbul e' la mia citta' preferita #2 (la #1 rimane Roma). Forse anche perche' due volte su tre l'ho visitata con la mia amica turca che mi ha portato nei posticini fuori guida.
    La consiglio durante il periodo del Ramadan: Sultanahment la sera e' piena piena di persone, bancarelle con cibo e te, postazioni improvvisate per giocare a backgammon e fumare il narghile.

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  2. che bel viaggio! mi hai ricordato che un mio ex dopo un viaggio in turchia mi portò come portafortuna "l'occhio di allah" ed io l'ho portato a tutti gli esami e mi ha sempre portato bene!

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