Wednesday 27 August 2014

New York è

Rumorosa
L'unica oasi (parzialmente) silenziosa è, mi è sembrato, Central Park. Per il resto il rumore regna sovrano, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Come si vede nei film (quindi abbastanza prevedibile)
Subissati come siamo, da sempre, dai film hollywoodiani, ambientati in buona parte a New York, la città non è stata esattamente una sorpresa. I simboli della città li abbiamo visti tutti e sono esattamente come si vede nei film, appunto. Forse quello che è mancato un po' in questo viaggio è l'effetto sorpresa (quello che loro chiamano il wow factor), che probabilmente sarebbe stato forte se avessimo visitato una città meno "famosa".


A tratti imprevedibile
Come quando giri l'angolo e ti trovi davanti una deliziosa opera di Banksy. Il wow factor in questo caso ci stava tutto!
Upper West Side
Ciarliera
La gente a New York chiacchiera. Parla tanto, tantissimo. Anche da sola, se non ha un interlocutore a portata di mano. Metti questa signora sulla metro che, cuffie sulle orecchie, ha cantato a piena voce per mezz'ora e poi, levatasi le cuffie, ha cominciato ad attaccare bottone con i vicini di posto. O il reduce della guerra in Corea che ha deliziato il mio adorato consorte con i suoi racconti di guerra mentre io curiosavo tra gli scaffali di Barnes & Nobles.


Environmentally unfriendly
Raccolta differenziata, questa sconosciuta. A differenza delle città canadesi (rigorosissime, in fatto di riciclaggio) e, in parte, di altre località visitate negli USA, New York sembra priva di coscienza ecologica. Niente divisioni nei rifiuti. Non mi è sembrata più sporca di altre metropoli visitate, ma, pur nella difficoltà che deriva dalla sua enorme densità abitativa, me l'aspettavo più ecologically oriented.

Grattacieli a go-go

Brownstones
Cosa non avrei dato per poterli visitare all'interno...





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