Busy days

Da quando è iniziata la "bella stagione" l'atmosfera è cambiata. Anche la blogsfera sembra risentire del cambio stagione. Si posta a un ritmo più lento (non storcete il naso, voi puristi della lingua, "postare" è un termine ormai presente in quasi tutti i dizionari, e non è colpa mia!), gli argomenti scarseggiano, si è tutti proiettati sull'organizzazione delle vacanze, e nel frattempo si consumano gli ultimi pressanti impegni familiari e lavorativi prima delle ferie.

Per la famiglia Gingolotti questi sono stati giorni particolarmente densi di avvenimenti. Siamo stati subissati da impegni e attività. La stragrande maggioranza di queste attività ha interessato H. in prima persona, e noi poveri genitori al seguito, di conseguenza: recita di fine anno (non andata nel migliore dei modi causa rinoragia di H., dopo uno scontro con un compagnetto che ha, è risaputo, una testa molto dura, e non solo metaforicamente), gita scolastica (in fattoria), saggio di inglese (che, finalmente, mi ha permesso di capire qualcosa di più del testo delle canzoncine imparate durante il corso dell'anno) e un'infinità di feste di compleanno (a quanto pare il periodo in cui è statisticamente più facile prolificare è quello tra agosto e settembre).

Qualche giorno fa sono arrivate anche teta (=nonna) Henriette e zia Carole dal Libano, quindi si intensificano le uscite ed i tour per la città.

Insomma, tante cose da fare, tanti impegni, attività. Il perchè in questo periodo abbia la sensazione di fare fare per non fare nulla, alla fine, rimane un mistero.