Thursday 6 September 2012

Settembre è un po' gennaio

No, non mi riferisco al clima, che qui al sud-sud (in cui ancora ci troviamo a trascorre l'ultimo scorcio di vacanza) le temperature non sono talmente basse da farci pensare all'inverno, come ci riferiscono accada in altre parti dello stivale. Con questo titolo mi riferisco piuttosto alla tendenza, vista un po' ovunque, a spostare i "propositi per il nuovo anno" a Settembre. Finiscono le vacanze, si torna in città, si ricomincia a lavorare, si riprende la vita quotidiana dopo la pausa estiva, quindi in molti si ha voglia di fare progetti, di prefissarsi obbiettivi, di attivarsi per mettere in pratica sogni lungamente lasciati nel cassetto. A quanto pare Settembre è per tanti il mese della programmazione. Non per me.
Per me questo mese è un po' come gli altri. Un mese di transizione in un anno di transizione, in cui tutti gli eventuali progetti vengono lasciati in sospeso volutamente, in attesa di sapere quello ci riserverà la vita in questo periodo particolare. Io un po' come i sogni, di conseguenza mi sento sospesa, un po' apatica, in una fase di stallo. Forse perchè non ho ancora ben capito cosa voglio fare e cosa posso fare, e non mi sono attivata per sapere se le due cose coincidono: volere e potere, intendo.
Anche il mio adorato consorte è in una fase di transizione, forse meglio definita come fase di osservazione, ma l'azione non mi sembra, nel suo caso, così distante.
Nell'attesa di tornare a Roma mi crogiolo nelle buone letture (al momento sto leggendo "Dai diamanti non nasce niente" che mi sta appassionando visto che nonostante il mio pollice marrone adoro i giardini), mi dedico ogni tanto alla cucina (e in particolare all'esecuzione dei piatti unici che, insieme alle insalate, sono diventate il mio passepartout) e al cucito. Riguardo a quest'ultimo punto devo dire di non essere stata, quest'estate, particolarmente produttiva come invece avrei voluto essere. Ma qualcosina l'ho fatta. Ad esempio, sulla scia della visione dei programmi di arredamento (che adoro e vedo spesso) ho creato le fodere dei cuscini per il divano di mia madre con una stoffa che avevo comprato al mercato cittadino alla stratosferica cifra di €3: una stoffa immensa e dalla tonalità che si adatta perfettamente al colore dei copridivano.

Oppure a qualche lavoretto di modifica degli abiti miei o delle bambine. Mi capita spesso (specie in saldo) di comprare abiti e modificarli successivamente per adattarli al mio gusto. Stringo, allargo, accorcio o allungo orli, aggiungo, tolgo: spesso stravolgo talmente i vestiti che compro che il negoziante che me li ha venduti li riconoscerebbe a stento. Giusto per fare un esempio: tempo fa (tanto per cambiare durante i saldi) ho comprato una lunghissima gonna da zingara blu (se non erro anche in questo caso ho speso €3). Riprovandola davanti allo specchio di casa ho deciso che non mi stava gran che bene, visto che mi fasciava troppo i fianchi, allora ho provato a tirarla su trasformandola in un abito senza spalline: era perfetta. L'ho utilizzata un paio di volte in questa nuova funzione, fino a quando, visto che l'elastico non mi sembrava abbastanza sicuro e "autoreggente", ho comprato uno splendido nastrino ton-sur-ton e con questo ho realizzato delle spalline. Non un lavoro di alta sartoria, ma confesso di essere abbastanza soddisfatta e orgogliosa del risultato (visibile nella foto in basso).

Le tre grazie

Tra pochi giorni si torna a Roma. Riprenderemo la consueta routine settembrina, e cercherò qualcosa che ci tenga la mente e le mani impegnate, nell'attesa che progetti più grandi prendano forma in un futuro più o meno lontano.

5 comments:

  1. Qualsiasi cosa il futuro ti /vi riserva ... goditi il presente!
    il vestito è bellissimo! complimenti!
    che belle che siete, fanciulle!

    :-)

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  2. Complimenti per il tuo blog e per le bellissime foto, se ti piace la cucina piemontese vieni a trovarmi http://cucinapiemontese.blogspot.it/

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  3. Complimenti per questo bellissimo articolo. Grazie

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  4. Bene! Settembre o non Settembre, vi auguro che i vostri "Grandi progetti" prendano presto il via! Grazie ancora!

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